Scoprire ciò che offre la
natura per me è quasi magico.
Ho trascorso il ponte del 25
Aprile nel B&B dei miei suoceri a Noto. Mio suocero ha un’ amore idilliaco
con la natura, e tutto ciò che lo circonda, e quando lo vidi spuntare con un
mazzetto di fiori bianchi, raccolti dall’albero, dicendomi prepara una pastella
che li mangiamo, lo guardai meravigliata. Mi ha spiegato che si chiamavano fiori di Robinia
La specie è originaria dell' America Del Nord. Fu importata in Europa nel 1601da Jean Robin, da cui prende
il nome, farmacista e botanico del re di Francia Enrico IV.
I fiori di robinia si raccolgono in tarda primavera soprattutto nei boschi
misti, lungo i corsi d’acqua e
sulle pendici montane.
Sono buonissimi.
Ingredienti:
- alcuni fiori di robinia (6 o 7 a persona)
- farina di semola
- acqua frizzante
- 1 uovo
- Sale
- Olio di arachidi per friggere
Lavate bene i fiori e
metteteli a scolare su di un canovaccio, evitate di asciugarli perché sono
molto delicati.
Preparate una pastella con
acqua frizzante ghiacciata, farina di semola, un uovo ed un pizzico di sale.
Passate i fiori nella pastella
e friggeteli per alcuni minuti in olio bollente. Adagiateli su un un foglio di
carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso e servite subito.
Questo è un antipasto floreale per il tuo party!
Nessun commento:
Posta un commento