Dovete sapere che i miei suoceri
vivono a Noto, meravigliosa città barocca patrimonio dell’Unesco, in una splendida campagna dove la
terra regala mille delizie.
Nespole, uva, fichi, noci, carrubi,
ulivi e alberi di mandorle. Avendo a diposizione tantissime mandorle, in
famiglia ne facciamo largo uso, soprattutto, in cucina.
Sono tre le varietà coltivate nelle campagne di Noto:
Romana, Pizzuta d’Avola e Fascionello.
La ricetta che vi propongo è l’aperitivo
che prepara sempre mio suocero per i pranzi in famiglia, semplicissimo e buonissimo,
non smetterete di mangiare!!!!
Ingredienti:
- 500 kg di Mandorle Pizzuta d’Avola
- Qb olio evo
- Qb sale
Per prima cosa togliete la pellicina
dalle mandorle. Mettete le mandorle in acqua bollente per un paio di minuti,
poi le schiacciate da un lato e la
mandorla schizzerà via da dentro la pellicina.
Dopo aver spellato tutte le
mandorle, adagiatele in una leccarda da forno rivestita con carta forno e
tostatele.
Cuocete in forno a 200°,
precedentemente preriscaldato, per 5/10 minuti. Controllate finché diventano
appena dorate.
Fate raffreddare, condite con
olio evo e sale.
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